TIELLA DI GAETA CON I POLPI
La Tiella di Gaeta è la pietanza più famosa di Gaeta. Il suo nome deriva probabilmente dalla teglia di forma circolare in cui viene preparata. La tiella è composta di due sottili strati circolari di pasta, posti uno sull’altro, chiusi lungo i bordi per compressione; il ripieno è costituito da prodotti di terra (scarola, cipolle, marzolino) o di mare (calamari e polpi). La storia di questa pietanza è legata indissolubilmente a Gaeta. Per secolare tradizione la tiella permetteva a contadini e pescatori di avere un pasto completo che si conservasse anche per alcuni giorni. Si narra che Ferdinando IV di Borbone ne fosse un grande estimatore, in particolare quella con i calamaretti.
Ingredienti
per la pasta:
600 gr di farina "0" per pizza
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
300 ml di acqua tiepida
mezzo cubetto di lievito di birra fresco
sale qb
per il ripieno:
1,500 Kg di polpi veraci e/o calamari puliti
prezzemolo
aglio
olive di Gaeta denocciolate
pomodoro a pezzi
sale
peperoncino
Preparazione
per la pasta:
si fa una fossetta con la farina nella quale si aggiunge sale fino, olio e l’acqua nella quale si è preventivamente sciolto il lievito. Si impasta il tutto fino ad ottenere una pasta morbida e vellutata che viene divisa in panetti poco più grandi di un pugno (occorrono due panetti per tiella) che vengono lasciati a crescere per due ore avvolti in una tovaglia. Il panetto cresciuto si stende con un matterello per ottenere due dischi, di diametro leggermente superiore alla teglia, nei quali si metterà il ripieno.
per il ripieno:
i polpi e/o calamari puliti e lessati si tagliano a pezzetti, si condiscono con prezzemolo e aglio tritati, pomodori a pezzi, olive di Gaeta snocciolate, poco sale e peperoncino. Il tutto, così preparato, si lascia in un colabrodo affinché diventi più asciutto possibile. Si trasferisce quindi in una ciotola e si aggiunge olio d’oliva. Il primo disco viene disteso su una teglia unta d’olio, si aggiunge il ripieno, si copre con il secondo disco facendo aderire i bordi, si taglia il superfluo, si fanno dei piccoli pizzi sui bordi con le dita e dei buchi con la forchetta sul disco superiore. Si cosparge con un filo d’olio e si mette nel forno a 200° per circa 30 minuti. Si mangia tiepida o fredda.
per la pasta:
600 gr di farina "0" per pizza
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
300 ml di acqua tiepida
mezzo cubetto di lievito di birra fresco
sale qb
per il ripieno:
1,500 Kg di polpi veraci e/o calamari puliti
prezzemolo
aglio
olive di Gaeta denocciolate
pomodoro a pezzi
sale
peperoncino
Preparazione
per la pasta:
si fa una fossetta con la farina nella quale si aggiunge sale fino, olio e l’acqua nella quale si è preventivamente sciolto il lievito. Si impasta il tutto fino ad ottenere una pasta morbida e vellutata che viene divisa in panetti poco più grandi di un pugno (occorrono due panetti per tiella) che vengono lasciati a crescere per due ore avvolti in una tovaglia. Il panetto cresciuto si stende con un matterello per ottenere due dischi, di diametro leggermente superiore alla teglia, nei quali si metterà il ripieno.
per il ripieno:
i polpi e/o calamari puliti e lessati si tagliano a pezzetti, si condiscono con prezzemolo e aglio tritati, pomodori a pezzi, olive di Gaeta snocciolate, poco sale e peperoncino. Il tutto, così preparato, si lascia in un colabrodo affinché diventi più asciutto possibile. Si trasferisce quindi in una ciotola e si aggiunge olio d’oliva. Il primo disco viene disteso su una teglia unta d’olio, si aggiunge il ripieno, si copre con il secondo disco facendo aderire i bordi, si taglia il superfluo, si fanno dei piccoli pizzi sui bordi con le dita e dei buchi con la forchetta sul disco superiore. Si cosparge con un filo d’olio e si mette nel forno a 200° per circa 30 minuti. Si mangia tiepida o fredda.
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