PANETTONE CON GOCCE DI CIOCCOLATO

© - lunedì, gennaio 11, 2016




Il proverbio dice "L'Epifania tutte le feste porta via", ed io ho concluso le mie festività con il dolce natalizio per eccellenza, uno splendido e sofficissimo Panettone con Gocce di Cioccolato a lievitazione naturale, realizzato proprio il giorno dell'Epifania. La ricetta l'ho trovata qui e come l'ho letta mi son detta devo provare a farci un panettone con il mio licoli (pasta madre liquida), tramutato in pasta madre solida per l'occasione. La mia versione differisce di pochi grammi nel burro e nella pasta madre, io ne ho utilizzato qualche grammo in più in quanto il mio licoli è ancora un pò instabile perché non è abbastanza maturo, infatti ha solo tre mesi di vita, per il resto mi sono attenuta alla ricetta originale. Tirando le somme, mi posso ritenere soddisfatta perché il panettone è cresciuto tantissimo ed è di una bontà unica!

Per questa ricetta ho utilizzato la farina della Molino Rossetto.

Ingredienti per un panettone da 1 Kg:

1° impasto:
200 gr di farina W400 (o manitoba)
60 gr di zucchero
3 tuorli d'uovo
75 gr di burro
90 gr di acqua
100 gr di pasta madre (rinfrescata tre volte con la stessa farina della ricetta)

2° impasto:
150 gr di farina W400 (o manitoba)
80 gr di zucchero
75 gr di burro
2 gr di sale
3 tuorli d'uovo
1 uovo
25 gr di acqua

Mix aromatico:
150 gr di gocce di cioccolato (fredde di frigo)
30 gr di arancia candita in pasta
15 gr di miele di acacia

Per la glassa:
105 gr di albumi
115 gr di farina di mandorle
150 gr di zucchero
15 gr di farina di riso
15 gr di fecola
poche gocce di aroma di mandorle
½ cucchiaino di cacao amaro
(mandorle intere, zucchero a granella e zucchero a velo)

Preparazione:

Primo impasto - sera del 1° giorno:
Versate l'acqua nella planetaria, insieme ad un cucchiaio dello zucchero previsto, e spezzettate il lievito madre. Montate la frusta a foglia e fate sciogliere il lievito. Aggiungete tanta farina quanto basta ad ottenere un impasto morbido, ma che si avvolga alla foglia. Continuate inserendo un tuorlo, un cucchiaio di zucchero e tanta farina quanta basta per ottenere una consistenza morbida, ma che si avvolga alla foglia. Incordate l'impasto. Aggiungete, con la stessa sequenza, gli altri due tuorli, lo zucchero e tutta la farina. Inserite il burro morbido (tiratelo fuori una mezz'oretta prima) a piccoli pezzettini e poco alla volta. Incordate e durante tutto l'impastamento ogni tanto ribaltate l'impasto. Inserite il gancio, completate l'incordatura, coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciate riposare l'impasto dalle 9 alle 12 ore (dipende dalla forza del lievito madre) che dovrà triplicare. Preparate il mix aromatico. Riducete in pasta col mixer l'arancia candita, ponetela a bagnomaria insieme al miele e all'estratto di vaniglia, poi coprite. Preparate la glassa, mescolando gli albumi con la farina di mandorle, lo zucchero, la farina di riso, la fecola, poche gocce di aroma di mandorle ed il cacao. La glassa va conservata in frigo e tirata fuori al momento di usarla.

Secondo impasto - mattino del 2° giorno:
Montate il gancio e date qualche giro all'impasto, aggiungete l'acqua, 20 gr di zucchero previsti dalla ricetta e tanta farina quanta ne serve per far riprendere l'incordatura all'impasto. Quindi unite l'uovo, amalgamate ed aggiungete altra farina. Incordate. Adesso inserite i tuorli, uno alla volta, seguiti dallo zucchero e tanta farina quanta ne basta per incordare. Con l'ultimo tuorlo aggiungete il sale. Riportate l'impasto in corda e aggiungete poco alla volta il burro morbido, incordate e unite poco alla volta l'arancia candita col miele e la vaniglia. Unite le gocce di cioccolato con la planetaria a bassa velocità e solo fino a che si sono amalgamate. Ribaltate una volta l'impasto, lasciatelo riposare 30 minuti coperto con la pellicola e poi arrotondatelo (pirlatura) su un piano imburrato e con le mani imburrate. Coprite e lasciate riposare di nuovo 30 minuti. Arrotondate di nuovo leggermente e ponete nello stampo di carta. Coprite lo stampo con la pellicola ed attendete poi che l'impasto arrivi ad un dito dal bordo (al mio ci son volute 9 ore). Ho inserito lo stampo nel forno con la lucina accesa, ho aggiunto anche un pentolino di acqua calda, sostituendola di tanto in tanto con nuova acqua calda. Montate la glassa con le fruste e, con una sac à poche a beccuccio piatto, glassate il panettone. Cospargete sulla glassa lo zucchero a granella e qualche mandorla, poi spolverate abbondantemente con lo zucchero a velo. Ho infornato il panettone nel forno statico, preriscaldato, a 160°C per 60 minuti (nella ricetta originale si consiglia di infornare a 180°C per circa 45 minuti, facendo la prova stecchino). Comunque vi consiglio di regolarvi sempre in base al forno che possedete in casa. A cottura ultimata, infilzate il panettone con dei ferri o uno spiedo e appendetelo a testa in giù per 12 ore, fino a raffreddamento completo. Conservate il panettone in una busta chiusa per alimenti, e per gustarlo al meglio non consumatelo prima di 3 giorni.

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14 commenti

  1. Che meraviglia! Mio marito ancora mi chiede panettoni. Mi sa tanto che mi toccherà farne!
    Splendido il tuo.

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  2. Ma che meraviglia ti è venuto, ha un bel aspetto ed è lievitato molto bene. Anche io lo dovrei rifarlo più in là, per ora lascio passare un pò di tempo. Buon lunedì !

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  3. Me la llevo, como salg como tu pandero es que no falla

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  4. Sulla bontà non ci sono dubbi. Complimenti.

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  5. non avendo la pasta madre sono costretta solo a guardare ed ammirare...

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  6. salve,io ho la pasta madre essiccata ,la posso utilizzare? e quanta?grazie...

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    1. Si può fare, alcune blogger hanno realizzato panettoni e colombe con quello essiccato, ma io non l'ho ancora mai usato e quindi non ho messo a punto una ricetta mia. Però se usi la pasta madre essiccata della Molino Rossetto so che vanno messi 35 grammi per ogni 500 gr di farina.

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    2. si è quella la pasta madre.grazie allora proverò con le dosi che ci sono nella busta!!!

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  7. ...SUPER!!!!Sei bravissima cara!!!!*______*

    Bacioni a presto <3

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  8. Buongiorno vorrei provare a farlo, quanti giorni si conserva?

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    1. Ciao Roberta, se spruzzi un pò di alcool per liquori in un sacchetto alimentare si conserva anche una settimana.

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Ti do il mio benvenuto con queste parole: ogni persona, piccola o grande, che passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un pò di sé e prende un pò di noi. Grazie per aver incrociato il mio cammino!

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