PROFITEROLES DELIZIA
Oggi è il compleanno della mia mamma e le ho preparato questo goloso profiteroles alla crema di limoncello, una crema ispirata a quella della famosa Torta Delizia e/o alle mini delizie di Sorrento. Qualche giorno fa sul blog Fantasia in cucina di Carmen D'Avino, ho trovato questa bella ricetta, l’ho rifatta quasi identica, con qualche piccola variante. Ad esempio non ho usato la gelatina per solidificare la crema, in aggiunta ho messo una fiala di essenza di limone nella panna da montare, ho aumentato un po’ le dosi di panna nella crema e non ho usato il robot da cucina, tranne lo sbattitore per montare la panna.
Ora alcuni cenni storici sulle origini del profiteroles (anche se il profiteroles classico è quello con il cioccolato fondente decorato con ciuffetti di panna, ma quella ricetta la pubblicherò in un’altra occasione). Il profiteroles trae le sue origini dal Rinascimento; Caterina de Medici, andando in sposa a Enrico II di Francia, e diventando in seguito regina, portò con se dalla sua terra d’origine, la Toscana, tutte le sue ricette di gastronomia; uno dei suoi chef, un certo Popelini, creò nel 1540 la pasta per choux (per bignè), che divenne molto famosa in Francia (come molte altre ricette di origini italiane), e con essa anche il profiteroles; la fama di questo dolce si diffuse però dopo il XVII secolo, periodo in cui si sviluppò la vera arte pasticcera. Il termine profiteroles deriva dal diminutivo della parola francese profit, (cioè profitto, guadagno), ed è costituito da una preparazione composta da una serie di piccoli bignè che formano un unico dolce al cioccolato. In Inghilterra il profiteroles è un dolce molto popolare, che viene preparato con ripieno di crema, panna o gelato, ricoperto di cioccolata calda; in Francia è un dolce essenziale in un banchetto nuziale, dove viene presentato come una piramide di bignè ripieni e caramellati.
Ora alcuni cenni storici sulle origini del profiteroles (anche se il profiteroles classico è quello con il cioccolato fondente decorato con ciuffetti di panna, ma quella ricetta la pubblicherò in un’altra occasione). Il profiteroles trae le sue origini dal Rinascimento; Caterina de Medici, andando in sposa a Enrico II di Francia, e diventando in seguito regina, portò con se dalla sua terra d’origine, la Toscana, tutte le sue ricette di gastronomia; uno dei suoi chef, un certo Popelini, creò nel 1540 la pasta per choux (per bignè), che divenne molto famosa in Francia (come molte altre ricette di origini italiane), e con essa anche il profiteroles; la fama di questo dolce si diffuse però dopo il XVII secolo, periodo in cui si sviluppò la vera arte pasticcera. Il termine profiteroles deriva dal diminutivo della parola francese profit, (cioè profitto, guadagno), ed è costituito da una preparazione composta da una serie di piccoli bignè che formano un unico dolce al cioccolato. In Inghilterra il profiteroles è un dolce molto popolare, che viene preparato con ripieno di crema, panna o gelato, ricoperto di cioccolata calda; in Francia è un dolce essenziale in un banchetto nuziale, dove viene presentato come una piramide di bignè ripieni e caramellati.
Ingredienti:
100 gr di bignè
350 ml di latte intero
150 ml di limoncello
4 tuorli d’uovo
4 cucchiai rasi di zucchero
4 cucchiai rasi di farina
la buccia di un limone grande
250 ml di panna fresca
1 fiala di essenza di limone
un pizzico di sale
Procedimento:
100 gr di bignè
350 ml di latte intero
150 ml di limoncello
4 tuorli d’uovo
4 cucchiai rasi di zucchero
4 cucchiai rasi di farina
la buccia di un limone grande
250 ml di panna fresca
1 fiala di essenza di limone
un pizzico di sale
Procedimento:
Riscaldate il latte con la buccia di metà limone. In un pentolino antiaderente mettete i tuorli, lo zucchero, il sale, la farina e mescolate, poi aggiungete il limoncello e il latte. Mettete sul fuoco e fate addensare. Lasciate raffreddare la crema, ogni tanto giratela per evitare che si formi la patina. A parte montate la panna con l'aggiunta di una fiala di essenza di limone, aggiungete 3-4 cucchiai alla crema e farcite i bignè. Nella crema che rimane aggiungete tutta la panna, versate un altro pò di limoncello ed amalgamate. Immergete uno alla volta i bignè in questa crema e adagiateli su un vassoio formando una specie di piramide. Grattugiate l’altra metà della buccia del limone e spolverizzatela sul profiteroles. Lasciatelo in frigo almeno un’ora prima di servirlo.
N.B.: se vedete troppo morbida la crema in cui dovete immergere i bignè, mettetela a solidificare 10 minuti nel freezer.
6 commenti
Anche la mia mamma ama il profitteroles, questa sembra una ricetta originale da proporle!
RispondiEliminacosa vedono i miei occhi!!!gradissima golosità,anch'io ho in programma un dolce al limone e poi sopratutto i miei piu cari auguri alla tua mamma di cuore!!baci imma
RispondiEliminaAuguri alla tua mamma, e complimenti a te sei stata bravissima...è splendido questo profitteroles!!!
RispondiEliminaOttima variante della classica...ciaooo
wow che meraviglia! Sia i profitteroles che le delizie al limone sono fantastici! Giovanna
RispondiEliminaGrazie a tutte per gli auguri alla mia mamma e buon fine settimana :-)
RispondiEliminaarrivo in ritardo con gli auguri alla tua mamma, hai visto che bontà questi profitteroles? io ho usato il robot da cucina, perchè il mio frullino mi ha lasciata, con mio grande dispiacere non funziona più, sto sopperendo con il robot ma devo rucomprarlo un bacio
RispondiEliminaTi do il mio benvenuto con queste parole: ogni persona, piccola o grande, che passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un pò di sé e prende un pò di noi. Grazie per aver incrociato il mio cammino!
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