EVERY ONE DI SAVE THE CHILDREN: PERCHE' OGNUNO DI NOI PUO' FARE QUALCOSA PER SALVARE LA VITA DI UN BAMBINO
La
cucina, oltre ad essere un'arte, è
il luogo più vissuto nella quotidianità casalinga e vede spesso
protagonista un oggetto come il tavolo, fondamentale per stare in
famiglia e gustarsi i pasti. Potete immaginare cosa
succederebbe se d’un tratto sparissero tutti i tavoli, da tutte le
cucine? Senz’altro se ne accorgerebbero tutti, mentre di una cosa così
grave come la scomparsa di 1 bambino ogni 5 secondi non se ne accorge
nessuno. Eppure i bambini sono molto importanti. Proprio per questo motivo, ho accettato questa nuova collaborazione con Save The Children, la
nota Organizzazione ONLUS che dal 1919 lotta per i diritti dei bambini e
per migliorare le loro condizioni di vita in tutto il mondo. Dopo aver partecipato al progetto "Oggi Cucino Io - La Buona Tavola", promossa da Save the Children (se il post vi è sfuggito potete trovarlo qui), questa volta partecipo a Every One, la campagna globale di Save the Children per dire basta alla mortalità infantile. Non si può dire no a una causa così nobile e importante, quando Save the Children chiama io ci sono!
Ogni anno nel mondo 6,9 milioni di bambini muoiono prima di aver compiuto i 5 anni, 1 ogni 5 secondi, per cause facilmente prevenibili e curabili.
Muoiono per morbillo, diarrea, malaria, polmonite, complicazioni neonatali; la malnutrizione è concausa di un terzo di queste morti, perché aggrava lo stato di salute dei bambini malati e ne favorisce il deperimento. Non possiamo rimanere a guardare. Sono dati inaccettabili, specie perché queste malattie potrebbero essere sconfitte con soluzioni a basso costo.
Per questo nel 2009 Save the Children ha lanciato Every One, una campagna globale per dire basta alla mortalità infantile e garantire salute e assistenza a mamme e bambini in 38 paesi nel mondo. Dal 2009 l'organizzazione ha raggiunto un risultato molto positivo: sono state aiutate e salvate 50 milioni di persone, tra mamme e bambini. Ma c'è ancora molto da fare, ad ogni bambino deve essere garantito il diritto di vivere; Every One perché ognuno di noi può fare qualcosa per salvare la vita di un bambino.
Portare a conoscenza di tante persone questa iniziativa così importante è
fondamentale, perché tutti possiamo dare una mano, ognuno di noi può dare il suo piccolo contributo. Per questo chiedo una piccola collaborazione da parte
vostra, per aiutare questa campagna di sensibilizzazione promossa da Save the Children.
Se all'improvviso
sparissero gli oggetti della tua vita quotidiana, cosa accadrebbe?
Scoprilo sfogliando tutte le cartoline su http://www.everyone.it/sesparissero e
condividile con i tuoi amici per sostenere Every One, la campagna per
dire basta alla mortalità infantile. Anche
tu puoi contribuire alla fotogallery! Fotografa un oggetto per
te importante a cui
potresti rinunciare per una buona azione, pubblica l’immagine sulla
pagina Facebook di Save the Children Italia:
http://www.facebook.com/ savethechildrenitalia oppure su Twitter
utilizzando #SeSparissero
https://twitter.com/SaveChildrenIT |
Inoltre ricordo che dal 15 ottobre all'11 novembre 2012 sarà attivo un numero solidale per donazioni a favore della campagna Save the Children: sarà possibile donare 2 euro da tutti i cellulari inviando un sms al numero che trovate qui sotto.
I fondi raccolti sosterranno gli interventi dell'Organizzazione contro la mortalità infantile in 8 Paesi: Uganda, Mozambico, Malawi, Etiopia, Egitto, India, Nepal, Pakistan.
P.S.: Chi volesse avere informazioni più dettagliate, può scrivermi un'email e richiedere il documento in formato pdf che mi è stato inviato da Save the Children.
13 commenti
Questi numero sono da brivido!!! Grazie per la segnalazione, un abbraccio
RispondiEliminaLodevole iniziativa, grazie per averci informato :) Un bacione :)
RispondiEliminaleggendo mi sono venuti i brividi, che cifre spaventose!!!
RispondiEliminagrazie per averci informato su questa bella e lodevole iniziativa! un abbraccio, Ros
Io invece ti voglio ringraziare per la ricetta della torta di mele ed amaretti che ho preso dal tuo blog. L'ho fatta oggi, è una vera delizia per il palato. Grazie ^.^
RispondiEliminahttp://italiansdoeatbetter.blogspot.it/2012/04/torta-di-mele-e-amaretti.html
Lodevole iniziativa, Grazie per la segnalazione . Buon we Daniela.
RispondiEliminaquesto é un post che mi lascia senza parole .. mifa rabbridividire. onore a te per aver diffuso questo notizie! bac
RispondiEliminac'è da riflettere molto...Grazie per aver condiviso con noi...Un bacione..
RispondiEliminaMamma mia che brividi!! Anch'io sono rimasta senza parole!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!!
Non si parla mai di queste cose np in tv nè sui giornali, sembra che la cosa più importante sia sapere quale velina va con quale calciatore e invece queste sono le cose che dovrebbero farci riflettere. Grazie per aver condiviso queste informazioni, un abbraccio
RispondiEliminaquesto post è bellissimo, e fai bene a invitare a fare qualcosa, nel nostro piccolo qualcosa possiamo sempre fare, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminacome sempre animo gentile ;) bravissima! un abbraccione! buona settimana!
RispondiEliminatesoro mi ero persa questo post! bellissimo tra l'altro.. un abbraccio:*
RispondiEliminaLa cucina come momento sociale. Idea profonda.
RispondiEliminaTi do il mio benvenuto con queste parole: ogni persona, piccola o grande, che passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un pò di sé e prende un pò di noi. Grazie per aver incrociato il mio cammino!
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