IRISH SODA BREAD 2

© - giovedì, novembre 03, 2011


Tranquilli, non è la saga degli Irish Soda Bread! Non ci sarà un "Ritorno dell'Irish Soda Bread" e "Irish Soda Bread la Vendetta". Ieri ho provato questa nuova versione per cui ho voluto subito postarla per non dimenticare le variazioni. Intanto dalla foto si nota già la prima differenza. Questo pane ha davvero l'aspetto dell'Irish Soda Bread originale, qui infatti si vede meglio il taglio. Seconda differenza, qui non ho usato farina integrale, ma ho mescolato altre farine di mio gusto, per cui questa versione risulta più morbida della precedente. Ho anche aumentato leggermente i quantitativi di farina e invece di mescolare a metà yogurt e latte visto che avevo finito il latticello, qui ho usato tutto yogurt con l'aggiunta di pochissimo latte per ammorbidire il tutto mentre impastavo. Naturalmente potete usare anche qui il latticello come da ricetta originale oppure sostituirlo con yogurt bianco e latte in parti uguali a cui aggiungerete alcune gocce di limone. Per i cenni storici e altre informazioni date un'occhiata qui, alla mia prima versione dell'Irish Soda Bread.

Ingredienti:

300 gr di farina "0" per panificazione
150 gr di semola rimacinata
150 gr di manitoba
400 gr di yogurt bianco*
1 e ½ cucchiaini di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di lievito per torte salate
1 cucchiaino di zucchero
1 e ½ cucchiaini di sale

*io ho aggiunto anche un pò di latte per ammorbidire l'impasto, ma chiaramente non è detto sia sempre necessario, questo dipende sempre dall'assorbimento delle farine. Come ho scritto nella precedente ricetta, aggiungete i liquidi un pò per volta così non si rischia di sbagliare

Preparazione:

Su una spianatoia, setacciate le tre farine insieme al bicarbonato e al lievito, formate la fontana e unite lo zucchero e il sale. Aggiungete lo yogurt (o il latticello) un pò alla volta e impastate. L'impasto non deve essere manipolato a lungo, ma deve avere un aspetto rustico. Formate una pagnottella non tanto alta, adagiatela in una teglia rivestita di carta forno, e con il coltello date un bel taglio profondo a croce divaricando leggermente le parti tagliate, in questo modo non solo facilita il taglio in quarti quando è cotto, ma anche con l'aspetto è identico a quello originale. Inserite una scodella d'acqua calda nel forno e cuocete nel forno statico, preriscaldato, a 200°-220°C per circa 45 minuti o fino a quando il pane produce un suono sordo se percosso nella parte sottostante, in tutti i casi per i minuti e la temperatura regolatevi sempre in base al forno che avete in casa. Fatelo raffreddare su una griglia per almeno 6 ore prima di consumarlo. Alcuni fanno raffreddare il pane coprendolo con un canovaccio umido per mantenerlo più morbido, però io ho preferito non farlo, e una volta raffreddato l'ho chiuso nel sacchetto del pane. Per cui decidete liberamente in base ai vostri gusti.

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9 commenti

  1. eccomiiii, non vedevo l'ora di finire la cena per passare a curiosare la seconda versione :)
    Non posso non segnarmela, sarebbe come lasciare a metà un capolavoro ehehehe... Appena mi cimento in una di questa bontà ti avviso... sempre che non riesca a combinare dei guai. Farò molta attenzione e seguirò i tuoi consigli alla lettera. Grazie Ideb, buona serata.
    Bacio.

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  2. @ Cri: Ciao Cristina, ma quali guai! Se ci sono riuscita io figurati se non ci riesci tu! Attendo tue notizie al riguardo! Un bacione e buona serata :)


    @ La cucina di Molly: Grazie cara, in effetti questa versione mi ha dato più soddisfazione della precedente! Un abbraccio

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  3. Per fortuna l'hai rifatta così ho potuto leggerla e non appena recupero le farine lo faccio perchè adoro questo pane.
    Grazie!!!!

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  4. Grazie Gloria, poi fammi sapere come ti viene. Un abbraccio

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  5. non l'ho mai fatto, che sia arrivato il momento? mi invoglia parecchio! buon we cara, un bacione....

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  6. Ciao Chiara, puoi sempre provare ad assaggiarlo, in fondo la preparazione porta via pochissimo tempo perché non ha attese per la lievitazione, in un'ora lo impasti e lo sforni. Sicuramente è diverso dai nostri pani lievitati, ma a me piace la sua rusticità. Buon fine settimana anche a te! Un bacione :)

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