PIZZA DOLCE PASQUALE

© - sabato, marzo 27, 2010

 
Sul blog di Paoletta, Anice&Cannella, ho trovato questa bella ricetta di Paola Lazzari, si tratta della Pizza Dolce Pasquale detta anche Pizza Ricresciuta. E' un dolce antico, tipico dell'Umbria. Si dice ricresciuta perché l'impasto viene fatto lievitare una prima volta, quindi messo nello stampo e rilievitato. Per essere perfetto dopo la cottura la parte superiore dovrebbe essere a cupoletta come quello del babà, però il mio stampo essendo un bel pò più grande, ha fatto si che l'impasto non uscisse dai bordi e sia rimasto a livello della teglia. A parte questo, questa sorta di panettone pasquale, è uscito veramente buono. Bello alto, mollicoso, alveolato, soffice, profumato, peccato che le mie foto non rendano giustizia a questa meraviglia. Ringrazio Paola e Paoletta per quest'ottima ricetta.

Ingredienti:

300 gr di farina "0"
200 gr di farina manitoba
150 gr di zucchero
75 gr di strutto
25 gr di burro
30-35 gr di lievito di birra
4 uova medie
100 ml di acqua
un pizzico di sale

Aromi:

1 scorza d'arancia grattugiata
1 scorza di limone grattugiata
1-2 cucchiai di cannella in polvere (io ne ho messo meno)
una grattatina di noce moscata
1 cucchiaio abbondante di semi di anice
1 cucchiaio di alchermes (bianco),
1 cucchiaio di maraschino o strega,
1 cucchiaio di mistrà
1 cucchiaino scarso di aroma di mandorla amara
2 bustine di vanillina

Preparazione:

Tutti gli aromi vanno uniti insieme ai liquori in un bicchiere, anche 1 ora prima. Sciogliete il lievito con l'acqua tiepida e lasciate fermentare 4-5 minuti. Unite circa 100 gr di farina per formare un pastello morbido, coprite con la farina e fate riposare una mezz'ora coperto. Quando il panetto sarà tutto screpolato, unite a poco a poco, lentamente, le uova sbattute con lo zucchero ed il sale amalgamando con la farina, poi unite i liquori ed infine i grassi morbidi ma non fusi. Lavorate molto l'impasto che sarà molto morbido. Si può aggiungere poca farina tenendo presente che l'impasto è lavorabile solo in ciotola o nella planetaria (io ho usato la MdP). L'autrice del blog dice: "Di solito lavorato un pochino a mano lo metto nel bicchiere del mio robot e con una frusta a gancio lo lavoro a velocità moderata per incordarlo un po'. A mano ci vuole più tempo, ma alla fine il risultato è lo stesso". Fatta la pasta va lasciata riposare una quarantina di minuti. Poi le si dà la forma di una palla sul tavolo leggermente unto e si mette nella teglia alta stretta e svasata (ma io non l'avevo e ho usato una teglia da panettone più grande). Si lascia lievitare al caldo, fino a che non raggiunge il bordo della teglia. Questa torta è bene inserirla nel forno appena acceso dando un poco di vapore, così non fa la crosta e sviluppa di più. Forno a 190°C per 45 minuti circa. Il colore della crosta è molto scuro per la cannella, non lasciatevi ingannare e controllate con uno stecchino. Per la lievitazione in teglia è necessario un ambiente molto caldo sui 28°C. E' importante lavorarla molto altrimenti invece di una torta si ottiene un mattone. Lievita molto lentamente (io l'ho messo a lievitare la sera e la mattina l'ho cotto) e si conserva anche due settimane in una busta di cellophane.

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16 commenti

  1. Una versione così aromatica non l'ho mai assaggiata ma dev'essere davvero ottima. In Abruzzo facciamo una pizza simile ma con solo anice e olio al posto dello strutto. Complimenti, è proprio un bel "panettone" pasquale ^_^ Un abbraccio, buona domencia

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  2. Ciao Federica, anche la mia mamma ne prepara uno simile al tuo, di origine antichissima, da noi si chiama "tortano", qualche volta lo posterò. Un bacione e buon fine settimana

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  3. Che buono e profumato che dev'essere!!!!
    Baci ;)

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  4. Da piccola la mangiavo tutti gli anni a Pasqua, la cuocevamo nel forno a legna e ne usciva qualcosa di delizioso. Ormai sono tanti anni che non la assaggio e vedere questo tuo post mi ha risvegliato mille ricordi!
    Un abbraccio e premio per te
    Sabrina&Luca

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  5. Certo ceh con tutte queste spezie, oltre che dolce dev'essere pure profumatissima!
    Ottima variante alla colomba!
    baci baci

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  6. @Laura:è vero è molto aromatico. Buona domenica delle Palme :-)

    @Luca and Sabrina:immagino che cotto al forno a legna sia tutta un'altra cosa. Anch'io sono legata a molti sapori della mia infanzia, che bei ricordi! Grazie infinite per il graditissimo premio! Un abbraccio e buona domenica delle Palme anche a voi

    @manuela e silvia:vi dirò la colomba non è che mi faccia impazzire particolarmente, questo dolce ha il profumo e il gusto delle cose genuine di un tempo. Un bacione e buona domenica delle Palme

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  7. Non ho mai assaggiato la pizza dolce ma ... credo proprio che mi piacerebbe tantissimo! Chissa' che profumo ... Complimenti - Maura
    p.s. Grazie per essere passata da me, mi ha fatto piacere. A presto

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  8. ciao ti è venuto davvero spettacolare!!! alto e soffice!!! bravissima

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  9. E' troppo bello come attraverso i blog sto facendo una carrellata di ricetta regionali pasquali, dal dolce al salato..si scopre la ricchezza gastronomica del nostro paese!
    questa tua pizza dolce è favolosa!:)
    complimenti!

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  10. Bellissima e sicuramente profumatissima..soffice e buona anche questa tua pizza Pasquale...ed è bella questa collaborazione tra blog...uno prende appunti e poi realizza...stupendo!!!
    ciaooo

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  11. @Maurina: ciao Maurina grazie a te, fa piacere anche a me che sei passata a salutarmi, un abbraccio

    @Fabiana: grazie fabiana, un bacione

    @sweetlife: grazie sweet, kiss

    @Federica: grazie a te :*

    @Mary: grazie, un abbraccio

    @terry: grazie terry, è vero anche a me piace conoscere e a volte provare, ricette della tradizione pasquale di ogni regione d'Italia, un bacione

    @ Lady Cocca: vero, come dicevo a terry, si vengono a conoscenza di tanti bei piatti della nostra tradizione, e si ha la possibilità di sperimentarsi in cose nuove. Un bacione

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  12. Ciao Rayna, il Mistrà è un liquore all'anice. Un abbraccio

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